Sulle ginocchia di Gesù (strumento di immaginazione)

 

Ti invito a chiudere gli occhi, concentrandoti sul suono di questa musica… mettiti in una posizione comoda, che ti aiuta a rimanere rilassato…

Ora conterò fino a tre, e tu, continuando a tenere gli occhi chiusi, non sarai più te stesso ma, con la tua immaginazione, diventerai un bambino della Palestina al tempo di Gesù… 1,2,3.

Ti trovi insieme ai tuoi piccoli amici; avete giocato un po’ per strada, ma con loro stai moltobene. Il tuo cuore, ora, è pieno di gioia.



Mentre giocavi, hai visto che una grande folla si stava radunando… Non sai il perché, ma sta accadendo qualcosa di importante. La, in quella folla, ci sono anche i tuoi genitori…

Ora loro ti stanno cercando, ti chiamano… vai, presto, chissà che sorpresa hanno preparato per te.

Tuo padre ti prende in braccio… e puoi vedere, oltre quella folla… e vedi un uomo, capisci che il suo nome è Gesù. Il suo sguardo è così tenero che non ti fa paura; ti rendi conto che è un amico… e, in questo momento, vedi che altri genitori gli avvicinano i loro bambini… e lui li benedice, mette le sue mani sulle loro teste…

Ora anche tuo padre e tua madre ti portano da lui… e senti le sue mani toccare delicatamente la testa… e questo ti dà una grande pace! E ora lo senti dire: “Il regno di Dio appartiene a quelli che sono come questo bambino“. Il regno di Dio… è anche mio? Gesù ha detto proprio questo! Solo alcuni pensieri, che subito fuggono… perché, sei tra le sua braccia! Improvvisamente, lui ti ha preso in braccio; da un momento all’altro non sei più con tuo padre ma con questo sconosciuto… ma stai così bene!… Che forte emozione!…

Tu non sai cosa sia il Regno di Dio, ma ti rendi conto che, forse, è in quelle sensazioni che tu stai vivendo in questo momento…

Cosa senti, ora, tra le braccia di Gesù? Dai un nome all’emozione che percepisci essere lì, sulle sue ginocchia…

E ora, quando conterò fino a tre, non sarai più quel bambino, ma sarai di nuovo te stesso e potrai aprire gli occhi. 1.2.3.

Ora, davanti a te, c’è questa immagine, che simbolizza la presenza di Gesù. Non sei un bambino, ma un uomo, una donna, un adulto, un’adulta… Ma anche nel tuo cuore c’è il desiderio di stare sulle ginocchia di Gesù, e lui ti vuole portare lì, oggi, per abbracciarti, perché tu, con il tuo cuore di bambino, aperto, sta cercando il regno di Dio… Senti questo abbraccio che ti raggiunge, là dove ti trovi… ascolta le sue parole di pace e consolazione… e, se vuoi, puoi rispondere a lui, nel silenzio del tuo cuore…

(lasciare alcuni istanti di musica)



 

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