GOVERNO




14. L’Associazione, per l’espletamento delle sue attività e per l’organizzazione della sua vita, possiede delle strutture di governo.

14.1. Ogni struttura di governo è vissuta all’interno dell’Associazione come esperienza di comunione e di confronto.



Assemblea generale
15. L’Assemblea Generale è composta dai Membri dell’Associazione. E’ presieduta dal Presidente o, in sua assenza, dal Vice Presidente. L’Assemblea Generale Ordinaria si celebra 2 volte all’anno e viene indetta dal Presidente, attraverso lettera circolare a tutti i Membri dell’Associazione. La convocazione di un’Assemblea Straordinaria richiede il voto deliberativo del Consiglio Direttivo.

15.1. Per quanto possibile, la data viene stabilita in modo che la maggior parte dei Membri possa essere presente, facendo in antecedenza un sondaggio. Solo dopo aver verificato l’opportunità della data sarà inviata la lettera circolare, con cui sarà confermata la data che comunque è già stata ufficiosamente comunicata ai Membri.

16. E’ compito dell’Assemblea:
a. eleggere il Presidente dell’Associazione conformemente all’art. 20 e i Membri del Consiglio Direttivo conformemente all’art. 18
b. stabilire norme o prendere deliberazioni di carattere generale;
c. apportare eventuali modifiche agli Statuti e ai Regolamenti;
d. esaminare la situazione economica dell’Associazione e approvare il bilancio consuntivo annuale;
e. approvare il programma annuale dell’Associazione su una proposta del Consiglio Direttivo;
f. deliberare lo scioglimento dell’Associazione.

16.1. L’Assemblea si aprirà sempre con un momento di preghiera, al quale seguirà un momento di condivisione di notizie per far entrare tutti i Membri nella vita dell’Associazione ed anche nella vita degli altri fratelli.
16.2. All’Assemblea potranno essere invitate dal Presidente persone esperte su un determinato tema che si desidera in modo particolare approfondire.
16.3. L’Assemblea si può svolgere in più giornate; in questo caso al termine della prima giornata si delibera sul giorno di prosecuzione. All’ultimo giorno si delibera la chiusura dell’Assemblea, con voto dei due terzi dei presenti.

17. All’Assemblea Generale partecipano tutti i Membri dell’Associazione. Ha diritto di voto in Assemblea chi ha suggellato l’appartenenza all’associazione con la promessa di evangelizzazione nella gioia. Per la validità degli atti si richiede che siano presenti almeno i due terzi dei Membri. Nelle deliberazioni ha forza obbligante quanto viene approvato con la maggioranza assoluta dei voti degli Assembleari presenti. Le eventuali modifiche agli Statuti richiedono i due terzi dei voti e sono sottoposte all’approvazione della competente Autorità ecclesiastica. La delibera sullo scioglimento dell’Associazione è valida con voto favorevole dei due terzi dei soci.

Consiglio Direttivo
18. Il Consiglio Direttivo è costituito da tre componenti, eletti dall’Assemblea tra i suoi Membri. Il Presidente ne è Membro di diritto e presiede gli incontri. I Consiglieri rimangono in carica 3 anni e possono essere riconfermati. Qualora entro il triennio venga a mancare un Consigliere, subentra nel Consiglio il primo dei non eletti. Il Consiglio designa al suo interno il Vice-Presidente e il Segretario. Spetta al Segretario compilare i verbali delle riunioni, curare i contatti informativi e la corrispondenza, secondo le indicazioni del Presidente. Vice-presidente e Segretario durano in carica fino all’elezione del nuovo Consiglio.

18.1. Nel Consiglio viene auspicata la presenza sia di uomini che di donne, per offrire in questo servizio le ricchezze e i doni specifici. Se il Presidente è uomo, possibilmente sia designata come Vice-Presidente una donna; se è donna, possibilmente sia designato come Vice-Presidente un uomo.

19. Il Consiglio si riunisce, secondo un calendario predisposto all’inizio di ogni anno sociale, almeno una volta al mese o su richiesta anche di un solo Consigliere. Spetta al Consiglio Direttivo:
a. accogliere nuovi Membri, ai sensi dell’art 23, e dimetterli, ai sensi dell’art 25;
b. curare l’attuazione delle delibere assembleari;
c. predisporre, tenuto conto delle indicazioni generali date dall’Assemblea, il piano annuale delle attività dell’Associazione;
d. preparare una relazione dell’attività annuale dell’Associazione da comunicare all’Assemblea;
e. amministrare, a norma del can. 325 §1, il patrimonio dell’Associazione, redigendo a fine anno il bilancio consuntivo da presentare all’Assemblea per l’approvazione conformemente all’art. 16 d.
Le riunioni sono valide se è presente la maggioranza dei Consiglieri. Le deliberazioni sono validamente prese con la maggioranza dei voti. Alle riunione del Consiglio Direttivo deve essere presente l’Assistente spirituale, senza diritto di voto.

19.2. Qualora l’Assistente Spirituale sia anche Consigliere, esso avrà diritto di voto.

Presidente
20. Il Presidente viene eletto dall’Assemblea Generale e rimane in carica per sei anni e può essere rieletto. Egli è anche rappresentante legale dell’Opera. A lui compete:
a. curare il mantenimento dello spirito dell’Associazione e garantire la prosecuzione delle sue finalità;
b. seguire le iniziative messe in atto dall’Associazione;
c. convocare e presiedere le sedute del Consiglio e le riunioni dell’Assemblea
d. presentare annualmente agli assembleari la relazione sullo stato dell’Associazione e il bilancio consuntivo;
e. presentare alla competente Autorità ecclesiastica, per la dovuta approvazione, eventuali modifiche agli Statuti proposte dall’Assemblea Generale;
f. comunicare l’ammissione o la dimissione di Membri dell’Associazione
In caso di sua assenza o impossibilità, le sue funzioni vengono svolte dal Vice-presidente.
21. Può essere eletto a Presidente solo uno/a dei Membri dell’Associazione.

21.1. Il Presidente viene scelto possibilmente tra i Membri che hanno consacrato la loro vita all’interno dell’Associazione, per la maggior conoscenza del carisma e per la possibilità di dedicare un tempo maggiore a questo servizio, avendo offerto la propria vita all’evangelizzazione nell’Associazione.