MIMO E TEATRO



“UN MONDO DI MASCHERE”

LABORATORIO DI MIMO E TEATRO

Teatro

 Teatro all’interno della Grande Celebrazione di Betania – Belo Horizonte, Brasile

Il teatro è un insieme variegato di differenti discipline, che si uniscono e concretizzano nella esecuzione di un evento spettacolare dal vivo. Proveniente dal greco θέατρον (théatron), che significa spettacolo, θέα, (théa), comprende le arti tramite cui viene rappresentata, sotto forma di testo recitato o drammatizzazione scenica, una storia (un dramma, nel senso etimologico del termine).



Una rappresentazione teatrale si svolge davanti ad un pubblico utilizzando una combinazione variabile di parola, gestualità, musica, danza, vocalità, suono e, potenzialmente, ogni altro elemento proveniente dalle altre arti performative.

Il teatro esplora la condizione umana, diventando coscienza critica sulle condizioni del mondo, dando forma alla tensione verso il futuro, alle speranze e progettualità sociali del gruppo.

Il laboratorio di teatro “Un mondo di maschere” ha l’obiettivo di portare i partecipanti a conoscere alcuni aspetti e metodologie legati alla recitazione e alla drammatizzazione, partendo però da testi in altre lingue o pezze tradotte che rivelano caratteristiche di un popolo e di una cultura diversa da quella italiana.

Attraverso il teatro si trasmetteranno anche notizie su altri popoli e culture.

Ecco uno dei testi che verranno riprodotti durante i laboratori: “Padre, scendi!”. E’ la preghiera accorata di un povero contadino che dopo aver lottato la vita intera per guadagnare il pane si rende conte che l’ingiustizia non gli permette in fondo di sopravvivere. E allora dal cuore sgorga questo grido attraverso cui chiede a Dio di scendere per portare finalmente dignità ad ogni uomo, liberandolo dalla schiavitù della miseria.

 

 

BAJATE PADRE

 

Padre, desde los cielos bájate,

bájate si estás, que me muero de hambre en esta esquina

y no sé a que sirve haber nacido,

mira mis manos no hay trabajo, no hay.

Bájate un poco, contempla esto que soy,

estos zapatos rotos, esta angustia,

este estomago vacío, esta ciudad sin pan para mis dientes.

La fiebre, la fiebre que me come la carne, este dormir así

bajo la lluvia atormentado por el frío,

perseguido,  te digo que no entiendo Padre bájate.

Yo no robé, no asesiné,

fui niño y sin embargo e me golpean y golpean,

te digo que no entiendo, Padre bájate,

porque busco resignación en mí y no encuentro

y voy a llenarme de rabia para luchar y gritar hasta

ensangrentar mi garganta que no puedo más.

Tengo riñones, soy hombre,

que han hecho de tu creatura… Padre bájate.

 

Traduzione: “PADRE SCENDI

 

Padre, scendi dal cielo,

scendi se ci sei, che muoio di fame in quest’angolo di strada,

e non so a che serve essere nato,

guarda le mie mani, non c’è lavoro, non c’è.

Scendi un poco, contempla ciò che sono,

queste scarpe rotte, quest’angustia,

questo stomaco vuoto, questa città senza pane per i miei denti.

La febbre, la febbre che mi mangia la carne, questo dormire così

sotto la pioggia tormentato dal freddo,

perseguitato, ti dico che non capisco Padre scendi,

Non ho rubato, non ho assassinato,

anch’io sono stato bambino eppure mi bastonano e mi bastonano

ti dico che non capisco, Padre, scendi

perché cerco rassegnazione in me e non la trovo

e mi riempio di rabbia per lottare e gridare fino

a insanguinarmi la gola da non poterne più.

Ho la schiena a pezzi, sono un uomo,

che hanno fatto della tua creatura… Padre scendi.

 

 

 

In 15 incontri riceverai:

  • Conoscenza di alcune tecniche teatrali e di mimica
  • Conoscenza di altre culture
  • La possibilità di “eseguire” parte di copioni teatrali
  • Esperienza di amicizia con altri giovani!

 

VIENI ANCHE TU!