Lo schieramento




Le sociometrie sono forme di rappresentazione schematizzate, al centro della sala, attraverso oggetti simbolici e/o mediante la posizione corporea dei partecipanti. La distanza o vicinanza di ogni elemento, rispetto agli altri, assume un significato esplicito, che può anche essere verbalizzato.

Le sociometrie d’azione, oltre a poter offrire celermente, simultaneamente e visivamente l’opinione o il vissuto di ogni membro del gruppo, permettono di iniziare a mettere i partecipanti in azione ed in relazione “più fisica” tra loro. Tale  strumento assume quindi anche una funzione di riscaldamento psico-motorio.

Nelle sociometrie si agisce velocemente, dando poco tempo al momento della verbalizzazione relativa alla posizione assunta nello spazio. Spesso si intervista, a solo titolo d’esempio, soltanto qualcuno dei partecipanti, tra quelli diversamente schierati.

Perché l’esperienza sia vissuta nella libertà da condizionamenti legati agli altri partecipanti, si consiglia di far situare nello spazio tutti contemporaneamente

Lo schieramento si attua chiedendo ai partecipanti di assumere una posizione chiara davanti ad un determinato tema o domanda, esprimendola fisicamente ponendosi in due lati opposti di uno spazio (es. a destra e a sinistra della sala, oppure attorno a due cartelli con la scritta SI o NO, oppure PRO e CONTRO, oppure due realtà diverse…). Lo schieramento richiede una scelta tra due parti contrapposte o comunque alternative; non è consentito stare in entrambe le parti.

Questa sociometria può essere anche punto di partenza per un approfondimento successivo; ad esempio, si può chiedere ai partecipanti di esprimere la motivazione della scelta, oppure, attraverso la tecnica del “processo” (dove le parti sono l’ACCUSA e la DIFESA) avviare un dialogo/discussione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *