I cerchi concentrici
Si può chiedere ai partecipanti di porsi in più cerchi concentrici, immaginati uno dentro l’altro, dove il centro esprime il “più” o il “meno” rispetto alla domanda o tema, e via via in diminuzione o in crescita.
Ad esempio, si può rappresentare in questo modo il livello di conoscenza dei diversi membri di un determinato gruppo: al centro si pongono coloro che partecipano agli incontri da meno di un mese; in un cerchio più esterno quelli che partecipano da meno di un anno; in un cerchio ancora più esterno quelli che hanno alle spalle più di un anno di partecipazione al gruppo.
Il facilitatore può mettere in relazione le persone dei vari cerchi, ad esempio chiedendo a chi partecipa da più tempo di dire a chi partecipa da meno tempo un “qualcosa” di importante appreso nella fedeltà al gruppo; oppure si chiede a chi è da meno tempo nel gruppo di porre una domanda a chi lo è da più tempo.