Utilizzo di registrazioni vocali o testimonianze




Anche la proposta di una conferenza stimolante (o parti della stessa, registrata, montata quale sfondo integratore di una sequenza di immagini, che ne accentuino la forza evocatrice) può essere uno strumento.

Circa la proposta di una testimonianza, occorre considerarne il notevole “potere evocativo” nonché il coinvolgimento emozionale che può suscitare. Di seguito una testimonianza che può, ad esempio, essere utilizzata rispetto alla ricerca di senso nella vita e nel valore del Vangelo e delle relazioni significative, quali viatici privilegiati.

Scrive Padre Eraldo Cacchione S.J., missionario, nell’esperienza di vita in una piccola isola di deportati: “Ci troviamo in un mondo praticamente senza confini, in cui con pochi soldi possiamo volare dall’altro capo del globo, dove con internet abbiamo l’impressione di poter essere ovunque e con chiunque, ma non abbiamo nessuno che ce ne dia il significato: persi, spersi in un infinito che, quindi, diventa come un deserto dove ci troviamo a navigare senza la bussola. Non mi stupisce che in questo deserto ci sentiamo soli e impauriti: non abbiamo punti di riferimento e di orientamento. Il significato della vita ci viene donato attraverso la comunione con chi ce lo consegna, cresce nel dialogo con chi ha vissuto più di noi, si alimenta dell’esperienza personale e comunitaria dove il significato diveta concreto passando per le fibre del tempo, delle sofferenze e delle gioie di una comunità umana, e ‘interpreta’ tutte queste vicissitudini ricavando senso da una morte, da un amore, da una vicenda familiare di sofferenza, da una fatica affrontata insieme… Qui invece, dove il confine è limitatissimo, anzi talmente stretto da essere un ‘confino’, grazie ai racconti, alle storie, specie da parte degli anziani, alla compagnia che ci si fa insieme, alla memoria dove il passato rivive e dà orientamento al futuro, il senso del vivere è fortissimo. Il senso della vita è ‘dato’, tramandato da qualcuno. Come il Vangelo – dove è racchiuso il senso della vita per eccellenza – è tramandato, dato da qualcuno a qualcun altro”.

La testimonianza, così come gli altri possibili stimoli evocativi citati, oltre a poter facilitare l’emersione di immagini e risonanze personali, può servire ad attualizzare e rafforzare la motivazione ed attenzione dei partecipanti nell’accostare una successiva lettura biblica, legata allo stesso tema dell’incontro.

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